Rubriche - Il milan veste diavolo... di pierfilippo saviotti
Il Milan espugna Palermo e tira un sospiro di sollievo
I rossoneri espugnano il Barbera grazie alle reti di Cerci e Mènez. A nulla è servito il gol del pareggio firmato da Dybala su rigore.
Il Milan trova la seconda vittoria consecutiva e continua la rincorsa al sesto posto che vorrebbe dire preliminari di Europa League. Buona prova dei rossoneri che non demeritano contro un Palermo comunque volenteroso e pericoloso in qualche occasione. Bene anche la prestazione di Cerci che, nonostante qualche errore di troppo, è sempre il più pericoloso nelle azioni offensive dei suoi; sua infatti la rete del vantaggio, che coincide anche con il suo primo gol in maglia rossonera. Prova di sacrificio invece per Mènez che corre e aiuta la fase difensiva per poi regalare i tre punti ai rossoneri con una rete (la 16esima in Campionato) da top player.
RITORNA CERCI DAL 1’ – A causa dell’infortunio alla caviglia di Honda tocca a Cerci il ruolo di esterno destro dell’attacco rossonero. Il numero 22 ritrova così una maglia da titolare dopo tante panchine. Insieme a lui ci sono Mènez e Destro. Difesa invece confermata con Diego Lopez tra i pali, Abate e Antonelli ai lati con Mexès e Paletta centrali. A centrocampo c’è De Jong a fare da diga davanti alla difesa, a Van Ginkel e Bonaventura il compito di costruire gioco. Il Palermo di Iachini risponde con il tridente offensivo composto da Vazquez, Dybala e Quaison che vince il ballottaggio con Belotti.
PROPRIO CERCI TROVA IL PRIMO CENTRO IN ROSSONERO- Il Milan parte bene in terra siciliana sfruttando soprattutto l’asse di sinistra Antonelli-Mènez, molto attivo in avvio di gara. Al 7’ Sorrentino è chiamato al primo intervento su tiro radente di Destro, l’estremo difensore rosanero è bravo a respingere. Bene i rossoneri in avvio ma è il Palermo a crescere nel corso dei minuti. Dybala è incontenibile, al 13’ ci prova a giro col mancino ma la palla termina a lato. Al 24’,però, l’occasione più ghiotta del match: Quaison si beve tutta la difesa rossonera, con un rimpallo serve Dybala che si allunga il pallone e serve Vazquez a due metri dalla porta, ma l’attaccante rosanero si fa ipnotizzare dall’uscita di Diego Lopez e calcia incredibilmente fuori. Due minuti più tardi si rivede il Milan, bella azione di Cerci sulla destra che pesca Destro in mezzo all’area, il numero nove anticipa il suo marcatore ma spedisce a lato. Al 37’ i rossoneri passano in vantaggio con Cerci che sfrutta l’indecisione in uscita di Sorrentino e di rimpallo insacca l’1-0. Prima rete dell’ex Atletico Madrid con la maglia del Milan che fa terminare il primo tempo con il vantaggio dei suoi.
DYBALA FA 1-1, MA UNO STREPITOSO MENEZ DECIDE IL MATCH- E’ ancora un buon Milan a inizio ripresa. Dopo soli 3 minuti Mènez si beve mezza difesa avversaria ma si fa anticipare all’ultimo da Gonzalez. Dall’altra parte è Dybala il più pimpante, al 6’ è infatti lui ad agganciare al limite e a scaricare un sinistro che si spegne sul fondo. I rosanero crescono, come nella prima frazione, col passare dei minuti e al 27’ trovano il pari con Dybala che trasforma un calcio di rigore guadagnato da Belotti. I rossoneri accusano il colpo, i ragazzi di Iachini provano invece a ribaltare il risultato grazie anche alla spinta dei tifosi. A trovare la rete è però il Milan con Mènez che ruba palla a metà campo e si invola a tu per tu con Sorrentino battendolo in uscita. Sedicesima rete stagionale per il francese che si dimostra ancora una volta l’uomo in più dei rossoneri. Non c’è tempo per altre occasioni, finisce 2-1 per il Milan. Inzaghi può tirare un sospiro di sollievo.
INZAGHI: “BUONA PROVA, OGGI ERA DIFFICILE REAGIRE” – Così Inzaghi ai microfoni di Sky al termina di Palermo-Milan:
“Siamo in un momento positivo, dobbiamo continuare su questa strada, sapevo che recuperando tanti giocatori saremmo tornati a giocare delle buone gare. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché oggi non era facile reagire dopo il gol subìto. La cessione della società? A noi non deve riguardare, dobbiamo fare queste prestazioni per dar soddisfazione al presidente e ai tifosi che stanno soffrendo da alcuni anni”.
IL TABELLINO
PALERMO – MILAN 1-2 (0-1)
MARCATORI: Cerci (M) al 37’ p.t.; Dybala (P) al 27’ s.t. (rig), Mènez (M) al 38’ s.t.
PALERMO (4-3-2-1): Sorrentino; Rispoli, Gonzalez, Vitiello, Lazaar; Rigoni, Jajalo (dal 43’ s.t. La Gumina), Barrwto (dal 9’ s.t. Chochev); Vazquez, Quaison (dal 3’ s.t. Belotti); Dybala. A disp: Ujkani, Milanovic, Ortiz, Daprelà, Bolzoni, Maresca, Dealla Rocca, Joao Silva. All. Iachini.
MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Paletta, Mexès, Antonelli; Van Ginkel, De Jong, Bonaventura; Cerci (dal 31’ s.t. Suso), Destro (dal 31’ s.t. Pazzini), Mènez (dal 47’ st. Poli). A disp: Abbiati, Gori, Albertazzi, Alex, Bocchetti, Bonera, De Sciglio, Mastalli. All: Inzaghi.
ARBITRO: Doveri di Roma 1. (Assistenti: Manganelli, Gava. Quarto Uomo: Marrazzo. Assistenti Addizionali: Damato, Nasca).
NOTE: spettatori 25.000 circa. Ammoniti: Abate (M) al 18’ s.t., Vitiello (P) al 20’s.t., Jajalo (P) al 28’ s.t. Angoli: 6-5 per il Milan. Recupero: 0’ p.t., 4’ s.t.