Steve Jobs è stato un famoso imprenditore e uno degli uomini che ha avuto più seguito al mondo dagli amanti della tecnologia, grazie all’invenzione del marchio Apple. Ecco perché in molti sono curiosi sulla sua figura e si chiedono anche cosa leggeva Steve Jobs! Scoprilo!
Steve Jobs, imprenditore, inventore e informatico è conosciuto in tutto il mondo per aver fondato Apple, un colosso che ancora oggi conquista milioni di persone con i suoi prodotti.
L’azienda informatica, sin dalla creazione dei suoi Macintosh, ha visto una crescita davvero molto veloce e anche tantissimi seguaci curiosi della figura di Steve Jobs.
Inoltre, i libri che hanno ispirato Steve Jobs sono tra i più letti proprio da coloro che vogliono seguire questo grande uomo d’affari e ispiratore.
Steve Jobs aveva una grande passione per la lettura e i libri, ma quali sono quelli consigliati che hanno ispirato maggiormente questa icona della cultura popolare? Vediamolo insieme.
Il tema. La rivolta di Atlante di Ayn Rand
Il Tema è un libro di Ayn Rand che parla dell’America devastata da leggi che scoraggiano l’impresa individuale. Francisco D’Anconia, John Galt, Ragnar Danneskjòld mettono così in atto uno sciopero dei cervelli.
Le loro avventure si intrecciano anche con quelle di Taggart, protagonista di amori appassionanti, che da sola sarà in grado di trovare l’oasi nella quale sono rifugiati i produttori di ricchezza che non possono acconsentire a essere derubati del lavoro e farsi dare pure la colpa di qualunque disastro.
I personaggi del romanzo si dividono, dunque, tra chi mediante progetti razionali vuole migliorare la realtà e chi invece ha dato ascolto solo ai propri sentimenti ed emozioni.
Con questo libro Ayn Rand realizza lo scopo della sua vita: scrivere un romanzo sulla libertà dell’uomo, sul rifiuto del primato della società sul singolo individuo.
Al di là del materialismo spirituale di Chögyam Trungpa
Al di là del materialismo spirituale è un libro che permette di percorrere un sentiero verso l’innalzamento dello spirito che è lungo e irto di molte difficoltà e ostacoli.
Ci sono diverse deviazioni che portano a una visione: egocentrica e distorta della spiritualità, possiamo cadere nell’inganno di credere che stiamo sviluppando lo spirito, mentre in realtà si rafforza la propria egocentricità.
Questo inganno, che nel libro prende il nome di materialismo spirituale, può essere contrastato.
Infatti, l’autore del libro indica in che modo evitarlo andando a tracciare delle linee chiare per capire come intraprendere un vero sentiero spirituale.
Il dilemma dell’innovatore. Come le nuove tecnologie possono estromettere dal mercato le grandi aziende Clayton M. Christensen
Un libro di Clayton M. Christensen tra i preferiti di Steve Jobs è “Il dilemma dell’innovatore. Come le nuove tecnologie possono estromettere dal mercato le grandi aziende”.
Questo libro prevede un’analisi dei modelli d’innovazione di vari settori dall’industria dei PC a quella farmaceutica, da quella siderurgica fino al settore automobilistico.
Christensen dimostra come le innovazioni dirompenti tendono a non essere ben accolte all’inizio dalla maggior parte dei clienti.
Questo induce le imprese a non fare investimenti su di esse. Il risultato di questa decisione è che le aziende finiscono così con il precludersi la possibilità di realizzare dei nuovi mercati e d’acquisire nuovi clienti per i prodotti del prossimo futuro.
Trascurando quali sono le opportunità offerte dai rapidi cambiamenti che caratterizzano la nostra epoca, spianano la strada ad aziende più intraprendenti e agili consentendo di cavalcare le grandi ondate di crescita.
Dalle lezioni dei successi fino ai fallimenti delle imprese, Christensen ha ricavato una serie di regole e criteri per riuscire a ottenere un profitto dal fenomeno delle innovazioni.
Moby Dick di Herman Melville
Un grande classico amato da Steve Jobs e consigliato è “Moby Dick” di Herman Melville. Questo è un romanzo famoso in tutto il mondo e uno dei capolavori di Melville. Moby Dick è tra i libri più noti della letteratura mondiale e americana.
Il romanzo narra la sua avventura di marinaio sulla barca del capitano Achab, un personaggio cupo che incute timore e rispetto nei suoi uomini e che ha perso una gamba a causa di Moby Dick la balena bianca, della quale si vuole vendicare a qualunque costo.
L’attesa snervante dell’incontro con la balena che sfugge costantemente al capitano offre al narratore la possibilità di lasciarsi andare a pensieri e meditazioni: religiose, scientifiche, artistiche e filosofiche.
Mente Zen di Shunryu Suzuki-Roshi
La mente Zen di Suzuki-Roshi è un libro che testimonia come questo grande uomo con le sue doti umane di dolcezza, calore, semplicità e umorismo è riuscito a comunicare agli occidentali il vero e intimo significato dello zen, un incontro tra oriente religioso e occidente contemporaneo.