Cosa accade agli occhi se si legge al buio?” È questo l’interrogativo che si pongono gli amanti della lettura e tutti coloro che per svariati motivi devono leggere in una condizione di penombra. 

La luce scarsa di per sé non costituisce un problema; è piuttosto il contrasto tra la luce e il buio che può arrecare disagio. Quando lavoriamo al computer in una stanza poco illuminata, la luce proveniente dallo schermo crea un chiarore intenso e costringe la pupilla a restringersi. Tuttavia, quando spostiamo lo sguardo verso la tastiera o la scrivania, l’occhio si trova in un ambiente notevolmente più scuro, provocando la dilatazione della pupilla. Questo continuo adattamento può risultare estremamente faticoso.

Per alleviare il stress visivo, è sufficiente illuminare adeguatamente l’intero ambiente, in modo che la quantità di luce proveniente dallo schermo sia in sintonia con l’illuminazione circostante. Questo approccio contribuisce a creare un equilibrio visivo, rendendo il lavoro al computer meno faticoso per gli occhi e promuovendo un ambiente di lavoro più confortevole e salutare.

In questo articolo scopriremo se leggere al buio rovina la vista e quali sono i benefici delle letture serali.

Leggere un libro al buio rovina la vista?

Ti sarà capitato almeno una volta nella vita di essere stato ripreso da qualcuno per aver letto un libro o una rivista al buio. Ma leggere in assenza di luce, può causare davvero dei danni alla vista? 

Non esistono delle evidenze scientifiche riguardanti questa teoria popolare, anzi, molti sostengono che la lettura al buio non faccia affatto male. Se si legge con poca luce o con luce soffusa ciò che potrebbe accadere agli occhi è quello di subire un maggiore sforzo naturale della vista che non comporterebbe danni gravi o irreversibili.

Quindi, cosa succede se si legge con poca luce? 

I nostri occhi sono dotati di un meccanismo davvero perfetto: è incredibile la loro capacità di adattarsi ad ambienti diversi; infatti, è possibile vedere sia con la luce del sole quando è forte e sia in un buio quasi totale. 

Quanto impiega l’occhio per adattarsi al buio? Occorre in media mezz’ora affinché la nostra vista si possa adattare ad un ambiente oscuro, in quanto la fotosensibilità della retina dipende dalle concentrazioni di rodopsina, la sostanza usata dalle cellule a bastoncello per percepire la luce attraverso i fotoni.

Quali sono le soluzioni per leggere al buio?

Tante volte sentiamo il bisogno di rilassarci e catapultarci in un buon libro la sera prima di addormentarci, ma spesso siamo disturbati dal timore di rovinare gli occhi

Leggere prima di andare a dormire è molto benefico per il sonno in quanto le recenti ricerche di neuroscienze dimostrano come la lettura sia efficace per rilassare la mente; basterebbero anche solo dieci minuti di questa attività per riposare serenamente e trarre le giuste energie per il giorno successivo. 

Come leggere al buio?

Gli amanti della lettura possono leggere anche in condizioni in cui la luce è poco sufficiente. Per aiutare la vista a non sforzarsi eccessivamente, le lampade da lettura sono considerate degli strumenti utili e indispensabili, in quanto emettono un’illuminazione direzionale in grado di farci leggere con maggior comodità.

Oggi, in commercio, ne esistono di vario tipo e si contraddistinguono non solo per la luce che emanano, ma anche in base alla forma, tipologia e a tante caratteristiche tecniche che rendono il prodotto adatto alle proprie esigenze.

Nei seguenti paragrafi scopriremo le due lampade più apprezzate dagli amanti della lettura.

Lampada da collo

Questo tipo di lampada è una soluzione per leggere al buio molto versatile, in cui è possibile regolare l’intensità e i due bracci che vanno intorno al collo. Ciò ti permette di avere le mani libere per poter reggere il libro o il tablet senza alcun tipo di problema. 

Ne trovi diversi modelli a questo link.

Lampada con pinza

Tra le soluzioni più gettonate per leggere al buio rientrano senza dubbio le luci con la pinza, pratiche ed economiche, sono la scelta ideale da attaccare non solo direttamente al libro, ma anche al plaid o al comodino. Generalmente sono dotate dei comandi per scegliere non solo l’intensità della luce ma anche la sua modalità (fredda/calda). 

Spesso si trovano con l’attacco per il cavo USB, in modo da poterle caricare con il PC o con il caricatore dello smartphone. 

Trovi diversi modelli di lampada con pinza a questo link.

Kindle per leggere al buio

Gli apparecchi elettronici sono ormai il pane quotidiano di chiunque. Secondo moltissimi studi l’abitudine di cercare informazioni o di passare del tempo sui nostri dispositivi in condizioni di buio totale è sempre più frequente.

Prima di addormentarci tendiamo spesso ad utilizzare il telefono per aggiornarci sui fatti quotidiani avvenuti o semplicemente scrollare la bacheca di Facebook e ciò avviene spesso e volentieri in condizioni di scarsa luminosità. 

Cosa succede se leggiamo al buio sui device?

Consultare gli apparecchi elettronici o leggere un libro sul nostro Kindle, favorirebbe una temporanea cecità da smartphone

Quindi, l’esposizione dei nostri occhi alla luce blu può causare problemi alla vista, con il rischio di danneggiare a lungo termine la nostra retina se leggiamo al buio.

Ma quanto tempo impiega l’occhio per abituarsi all’oscurità? Secondo una ricerca scientifica, ci vogliono circa mezz’ora affinché la retina si adatti a un ambiente senza luce solare.

Leggere libri al buio in formato digitale può anche influenzare negativamente la nostra qualità del sonno. Quindi, cosa possiamo fare in alternativa?

Il consiglio consapevole è di preferire libri cartacei e utilizzare una luce soffusa per leggere, in modo da rilassarci e apportare notevoli benefici sia alla vista che alla mente. Questo approccio evita l’eccessiva esposizione alla luce blu e contribuisce a migliorare il sonno e la salute visiva.